Medicina estetica rigenerativa: di cosa si tratta
Quando si parla di medicina estetica, spesso la si associa esclusivamente alla correzione di un inestetismo visibile, come ad esempio una ruga marcata, un volume da ripristinare, un profilo nasale pronunciato. In realtà, questa disciplina ha un’azione molto più ampia, soprattutto nella sua declinazione più innovativa: la medicina estetica rigenerativa.
La medicina estetica rigenerativa si avvale dell’utilizzo di particolari tecniche che non si limitano a correggere i segni del tempo, ma agiscono stimolando i naturali processi di riparazione e di rigenerazione della pelle.
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Medicina estetica rigenerativa: come funziona
La pelle è un organo vivo, in costante rinnovamento, che svolge un ruolo fondamentale nella protezione e nell’equilibrio dell’intero organismo. È la nostra prima barriera di difesa e segna il confine tra noi e gli altri.
È composta da diversi strati e uno dei più importanti è il derma, dove risiedono i fibroblasti, delle cellule specializzate nella produzione di collagene, elastina e altre sostanze fondamentali per il tono, l’elasticità e la compattezza cutanea.
Con il passare del tempo, l’attività di queste cellule rallenta, la quantità di collagene diminuisce e la pelle inizia a perdere struttura, idratazione e luminosità.
La medicina estetica rigenerativa interviene proprio su questi processi, stimolando i meccanismi biologici naturali e riattivando le funzioni cellulari che si indeboliscono con l’età, o a causa di fattori estrinseci come il fumo, o l’esposizione solare, responsabile di un particolare tipo di invecchiamento noto come photo-aging.
Medicina estetica rigenerativa e medicina estetica tradizionale: differenze
La medicina estetica rigenerativa utilizza tecnologie avanzate e prodotti biocompatibili per stimolare la rigenerazione dei tessuti cutanei, migliorando la texture e l’elasticità della pelle.
A differenza della medicina estetica tradizionale — che si concentra soprattutto su interventi correttivi immediati, come il botox per distendere le rughe o i filler per riempire volumi svuotati — le tecniche e le tecnologie impiegate in questo campo puntano a sostenere i naturali processo di rigenerazione dei tessuti.
Medicina estetica rigenerativa: cosa comprende
Tra i trattamenti rigenerativi oggi più utilizzati in medicina estetica ci sono tecniche che sfruttano le risorse naturali del nostro stesso corpo per sostenere il benessere e l’aspetto della pelle in modo profondo e duraturo.
Una delle più conosciute è il PRP (plasma ricco di piastrine), che stimola la rigenerazione cellulare grazie ai fattori di crescita contenuti nel sangue del paziente.
Un'altra tecnica innovativa è l’uso dei polinucleotidi, sostanze che aiutano la pelle a rigenerarsi stimolando la produzione naturale di collagene. In questo modo si ottiene un miglioramento dell’elasticità e della compattezza della cute.
Tra i trattamenti rigenerativi rientra anche il microneedling, una procedura che crea micro-perforazioni controllate nella pelle per attivare i processi di guarigione del tessuto e la produzione di collagene.
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Medicina estetica anti-aging e rigenerativa: la personalizzazione
Fondamentale nella medicina estetica rigenerativa è la personalizzazione.
Ogni paziente ha una storia, dei bisogni specifici e degli obiettivi personali, così come ogni pelle è diversa e presenta caratteristiche e necessità uniche.
Per questo motivo non esiste un trattamento di medicina rigenerativa standard, ma è essenziale valutare con attenzione il trattamento più adatto per ciascuno.
L’approccio rigenerativo mira non solo a migliorare l’aspetto esteriore, ma anche a sostenere il benessere della pelle nel suo insieme, lavorando in profondità per stimolarne le naturali capacità di rinnovamento.
Un po’ come se andassimo a risvegliare le risorse della pelle e la sua capacità di rigenerarsi.
La scelta del trattamento deve quindi tenere conto di molteplici fattori, tra cui età, stile di vita, qualità della pelle, obiettivi estetici.
Solo così è possibile ottenere risultati armoniosi, progressivi e in linea con l’identità del paziente, senza stravolgere i suoi tratti ma valorizzandoli con etica ed equilibrio.
Studio Marta Piragine: piani di lavoro calibrati su di te
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